Aglione della Valdichiana origini e diffusione
L’Aglione della Valdichiana viene coltivato da tempo immemore in questo lembo di terra tra Siena ed Arezzo rappresentato anche da Leonardo da Vinci e chiamato Valdichiana. L’agronomo e botanico Napoleone Passerini (1862-1951) ritiene che cresca una varietà spontanea in tutto il centro sud e le isole identificato come Allium Ampeloprasum L.1.
Le prime notizie riguardo a questa pianta spontanea risalgono agli Etruschi che iniziano a coltivarla2 per il largo uso che ne fanno in cucina. Da queste prime tracce si ipotizza che possa essere avvenuta una selezione massale che porta all’attuale bulbo gigante che conosciamo3. Allium deriva dalla parola greca aglis cioè spicchio mentre Ampeloprasum ovvero la specie, deriva da ampelos cioè pianta della vite e prasios cioè porro: porro di vigna, il significato che potrebbe delineare il suo habitat4.
L’Aglione della Valdichiana ha quasi rischiato la totale estinzione e la rinascita inizia solo grazie ai pochi bulbi presenti negli orti e ad un interessamento da parte di Slow Food che nel 2014 ha inserito l’Aglione della Valdichiana nell’Arca del gusto in occasione della manifestazione biennale “Salone Internazionale del Gusto e Terra Madre” di Torino. Nel 2017 nasce l’Associazione per la Tutela e la Valorizzazione dell’Aglione della Valdichiana che ne ha permesso la riscoperta e la diffusione anche oltre i confini territoriali, unendo agricoltori, amministrazioni comunali e associazioni per il bene comune della Valdichiana Senese e Aretina.
Grazie all’Associazione è stato inserito nell’elenco dei Prodotti Agroalimentari tradizionali della Reglione Toscana (PAT) e ha iniziato il percorso per la creazione della DOP. Si arriva così alla riscoperta come prodotto della tradizione storica e culinaria della Valdichiana che sta ritrovando largo spazio nelle cucine non solo a livello locale: un prodotto d’eccellenza unico per il rilancio agricolo, turistico ed enogastronomico del territorio a cui è legato.
1 Tremori G, Santiccioli G – L’Aglione della Valdichiana, pag. 11, Cortona 2016.
2 Giulierini P. – Il cibo in Etruria: produzione e consumo, In Cibi e sapori nel mondo antico, pag. 79-92, Firenze 2006. Cocomazzi F.L. – L’alimentazione degli etruschi – in Aa. Vv., Fler. Pag. 5-31, Milano 2008.
3 Tremori G, Santiccioli G – L’Aglione della Valdichiana, pag. 11, Cortona 2016.
4 Capanni R. – Aglione della Valdichiana, Gustar Viaggiando, Gusto e Salute, 21 gennaio 2019